giovedì 1 dicembre 2011

Qual è il ruolo degli Assessori Municipali se tutto viene deciso in Campidoglio ?


Abbiamo chiesto all’Assessore alle Politiche Sociali del XIII Municipio, 
Lodovico Pace, lumi sullo stato dell’arte relativamente 
alle case in zona ATER destinate agli abitanti dell’Idroscalo di Ostia.
Pace ci ha informato che non sapeva e non poteva risponderci 
perché “Le case destinate all’Idroscalo fanno parte di un piano 
di riqualificazione di competenza comunale e non municipale”, 
così come per "il progetto di riqualificazione dell’area 
dell’Idroscalo di Ostia".

Queste parole ci sorprendono soprattutto perché dette 
da un Assessore, di nomina politica, nonché ex Senatore 
della Repubblica Italiana. 
Non abbiamo dunque motivo di dubitare sulla loro veridicità, 
ma facciamo la seguente considerazione.
Se così è eliminiamo il passaggio in Municipio, che per altro è anche costoso, 
e a questo punto inutile, dal momento che tutti i progetti che riguardano il nostro Municipio 
sono calati direttamente dal Campidoglio.
Circa l'assenza di potere decisionale di questo Municipio si sono accorti tutti 
anche negli altri Municipi, dopo il mancato decentramento promesso dal 24 novembre 2009. 
A questa assenza di potere si aggiunge a questo punto anche quella del peso politico 
degli Assessori del Municipio Roma XIII, che sono costretti a rispondere alla Ponzio Pilato 
ai cittadini che dovrebbero amministrare.
Non comprendiamo dunque la loro funzione, visto che si limitano a svolgere al massimo 
il lavoro di confessorio, per altro assai oneroso per la collettività e in tempi di crisi 
forse sarebbe meglio risparmiare.

martedì 15 novembre 2011

Idroscalo di Ostia – Articolo de “Il Sole 24 Ore” e richiesta d’incontro



Idroscalo di Ostia  Articolo de “Il Sole 24 Ore” e richiesta d’incontro

Apprendiamo da "Il Sole 24 Ore" (ed. Roma, pagg. 2-3, articolo del 16.11.2011, 
dal titoli “Lungomare di Ostia, Idroscalo,e Manifattura vanno al Campidoglio”, 
a firma di Andrea Marini) che l'Idroscalo di Ostia, per un valore di 2,7 milioni di euro, 
verrà incluso a fine novembre 2011 in uno scambio di immobili tra l'Agenzia 
del Demanio e il Comune di Roma. 
Ciò farebbe parte di una trattativa avviata dal Comune di Roma in attesa 
dell'approvazione del Federalismo Demaniale. 
In tale operazione, sarebbe compreso tutto l'Idroscalo, incluso l'attuale abitato 
dove risiedono più di 500 famiglie.
Considerata l'autorevolezza della testata giornalistica e premesso che 
a noi risulta invece quanto segue:
  • con delibera nr.100 dell'8 aprile 2009 la Giunta Comunale di Roma ha approvato 
    un Protocollo d'Intesa tra l'Agenzia del Demanio e il Comune di Roma finalizzato 
    ad un processo di razionalizzazione, ottimizzazione e valorizzazione 
    del rispettivo patrimonio;
  • nel Protocollo è stata inclusa la porzione di area e fabbricati censiti 
    a patrimonio dello Stato 
    con scheda RMB0886 denominata "Aeroidroscalo di Ostia", 
    sita in Ostia (RM) alla via degli Atlantici;
  • la scheda RMB0886 include 19 fabbricati su via dell'Idroscalo 258 e 112 fabbricati 
    sempre su via dell'Idroscalo ma senza numero civico, per un valore 
    di oltre 6 milioni di euro.

SI CHIEDE

  • di essere informati se l'attuale abitato dell'Idroscalo è compreso 
    nel Protocollo o se è compresa, come a noi risulta, solo l'area 
    tra via delle Piroghe e via degli Atlantici, oggi occupata 
    dai cantieri navali della Canados;
  • di essere informati se sono previste nel Protocollo, attività di sgomberi, 
    demolizioni o espropri relative all'attuale abitato dell'Idroscalo.


Poiché la notizia riportata oggi da "Il Sole 24 Ore" ha creato 
una forte tensione sociale all'interno della comunità dell'Idroscalo, 
già provata dagli sgomberi ordinati dal Sindaco Alemanno 
il 23 febbraio 2010, si chiede con urgenza un incontro per chiarire 
i punti sopra riportati e per stabilire in maniera definitiva la consistenza 
del Protocollo relativamente all'area dell'Idroscalo.

Certi di una celere e cortese risposta, l'occasione è gradita per porgere distinti saluti.
Franca Vannini
portavoce Comunità Foce del Tevere









Andrea Schiavone
coordinatore Comitato Civico 2013

martedì 8 novembre 2011

Idroscalo di Ostia: per colpa del Porto si allagano nuovamente le strade





Idroscalo di Ostia: per colpa del Porto si allagano nuovamente le strade
Dopo le abbondanti piogge di questi giorni ancora oggi su 
Via dell’Idroscalo, l’unica strada di uscita per i residenti, 
è completamente allagata.
Ricordiamo che 
Il problema è dovuto dal Porto Turistico di Ostia 
che con il suo muro in cemento armato impedisce un regolare 
deflusso delle acque meteoriche,
Visti i continui solleciti,viste le mancate promesse da parte 
dell’amministrazione del XIII municipio,i cittadini 
dell’idroscalo chiedono che: l’Ufficio Tecnico deve provvedere ad imporre, come dovuto, 
al Porto di Ostia, l’attivazione delle pompe di drenaggio presso il secondo ingresso, 
la riapertura dei fori di scolo lungo il muro e la pulitura dei tombini stradali perimetrali.
L’amministrazione del XIII Municipio,deve provvedere ad un intervento risolutivo
 per Via dell’Idroscalo, che si allaga ogni qualvolta piove, fino a p.zza dei Piroscafi, 
a causa della barriera in cemento armato che delimita il Porto Turistico di Ostia 
e che impedisce il regolare deflusso delle acque piovane.

mercoledì 2 novembre 2011

02 Nov Idroscambio Mercatino del baratto: IDROSCAMBIO




Mercatino del baratto: IDROSCAMBIO

Questa mattina la Comunità Foce Del Tevere,
nell’aula Massimo di Somma nel XIII municipio,
ha preso parte alla commissione Commercio 
presieduta da Stefano Salvemme , erano presenti 
anche i consiglieri:Caliendo, Tassone, Bergamini(pd), 
Stornaiuolo, Zaccaria(pdl), dove la Comunità 
ha presentato l’iniziativa chiamata “IDROSCAMBIO”. 
L’iniziativa vuole venire incontro alle famiglie 
dell’Idroscalo e zone limitrofe. 
Un modo intelligente e a costo zero per eliminare oggetti 
non più utili e sostituirli con altri di cui hanno necessità. 
Un modo culturale, ecologico e economico, ad alto valore educativo 
che coinvolge le persone nello scambio in prima persona, 
ripristinano i legami sociali e danno un volto ed una storia alle cose che sono riutilizzate.
L’evento si svolgerà domenica 08 Gennaio 2012 in Piazza dei Piroscafi 
dalle ore 10:00 alle ore 19:00.
Ringraziamo la Commissione Commercio nell’aver accolto positivamente la nostra proposta.

sabato 29 ottobre 2011

29 Ott Mare in Vista


29 Ott Mare in Vista


La Comunità Foce del Tevere presenta domenica, 30 ottobre, 
all’interno dell’iniziativa “Mare In Vista”in occasione 
della pedonalizzazione domenicale del lungomare di Ostia Ponente, 
“Cinema in vista 
l’Idroscalo e Ostia Ponente attraverso il cinema
Domenica 30 ottobre sul lungomare Duca degli Abruzzi poco prima 
dell'ingresso del Porto Turistico di Ostia, in occasione dell'apertura 
della nuova area pedonale e dell'evento 'Mare in vista", 
la Comunità Foce del Tevere proietterà dei cortometraggi e dei 
lungometraggi sulla storia dell’Idroscalo e di Ostia Ponente. 
Lungo la strada saranno allestiti per i più piccoli 
i “giochi all’aperto di una volta”.

lunedì 19 settembre 2011

19 Set Campidoglio




Nel pomeriggio presso l'Ufficio del Sindaco di Roma, 
si è tenuto l'incontro tra il Comune di Roma, 
l'Autorità del Bacino fiume Tevere (ABT), la 
Comunità Foce del Tevere, LabUr e 
il Comitato Civico 2013 per discutere del futuro 
dell'abitato dell'Idroscalo di Ostia. La conclusione, 
ribadita in prima persona da Alemanno, è stata quella 
di valutare nei prossimi giorni con l'ABT se esistono le condizioni per realizzare direttamente 
nell'area dell'Idroscalo un nuovo 'borghetto', che consentirebbe una riqualificazione 
urbanistica e sociale per tutto l'abitato. 
A vincere la resistenza dell'ABT, alcune osservazioni presentate dai comitati sulle norme 
tecniche di attuazione del Piano per l'Assetto Idrogeologico, con particolare riferimento 
ai valori del tirante idrico. 
Durante l'incontro è emerso anche che alcune opere fondamentali per la messa in sicurezza 
idraulica di Ostia e Fiumicino (il partitore di Capo due Rami e 
il nuovo argine presso Tor San Michele), sono ancora lontane dal realizzarsi. 
In particolare, la mancanza dell'argine in sponda sinistra del Tevere (un rilevato arginale 
posizionato da via dell’Idroscalo, altezza scuola media, all’argine del Tevere, 
altezza impianto di sollevamento Consorzio di Bonifica) è stato recentemente bocciato, lasciando 
ancora mezza Ostia a rischio idrogeologico R4, il massimo previsto dal DPCM del 29 settembre 1998. 
Ricordiamo che nelle aree soggette a tale rischio sono possibili "la perdita di vite umane e 
lesioni gravi alle persone, danni gravi agli edifici, alle infrastrutture e al patrimonio ambientale", 
nonché "la distruzione di attività socio-economiche".
 L'ABT è stata dunque chiamata ad un gesto di responsabilità verso la situazione dell'Idroscalo, 
considerato che l'ABT stessa in molte altre zone del Tevere ha dimostrato piena flessibilità 
(a partire dal famigerato Salaria Sport Village, che ha consumato un'area di esondazione, 
per finire all'uso delle golene presso Fiumara Grande). 
Le associazioni hanno espresso con molta cautela la propria soddisfazione sull’esito 
dell’incontro di ieri, pur apprezzando che dopo decenni la questione dell'Idroscalo di Ostia 
verrà affrontata in piena trasparenza. 
Come concordato verrà inviata una relazione al presidente del XIII Municipio, Giacomo Vizzani 
(ieri presente con l'Assessore all’Urbanistica del Comune di Roma, Marco Corsini), 
non prima di lunedì 26 settembre e quindi vagliata dal 
Segretario Generale dell'ABT, Ing. Giorgio Cesari.

martedì 9 agosto 2011

09 Ago:IDROSCALO DI OSTIA: NIENTE FESTA DELL'ASSUNTA?


La Festa dell'Assunta che si tiene il 15 agosto 
all'Idroscalo ha una sua tradizione che 
quest'anno forse verrà interrotta. 
La Comunità Foce del Tevere, 
l'unico attuale comitato dell'Idroscalo, 
ha richiesto dal 27 luglio al Presidente 
del XIII Municipio, Vizzani, non solo il 
permesso per organizzare la festa ma 
anche un modesto e simbolico contributo 
economico per cercare di riavvicinare 
l'amministrazione ai cittadini dopo 
lo sgombero del 23 febbraio 2010. 
Non abbiamo protocollato la richiesta 
in quanto, come d'accordi, eravamo in attesa di conoscere la disponibilità 
del Municipio a sostenere parte delle nostre spese, venendo incontro 
alle difficoltà economiche delle famiglie. 
Ebbene, lunedì 4 agosto veniamo a sapere che in Giunta Municipale si è 
discusso della Festa dell'Idroscalo di Ostia approvando il programma 
proposto da Sebastiano Ferrandu, presidente del comitato Abitanti dell'Idroscalo,
inattivo proprio dal 23 febbraio 2010.. 
Riteniamo altamente scorretto il comportamento del Municipio e in particolare 
della Giunta, composta da Vizzani e dai 4 Assessori (Pallotta, Olive, Pace e Innocenzi), 
che non ha mantenuto gli accordi presi aggiudicando la festa a nostra insaputa 
(bastava chiamarci e avremmo protocollato la richiesta la mattina stessa). 
Ci auguriamo a questo punto che Sebastiano Ferrandu 
(che si è rifiutato inizialmente di organizzare la festa insieme a noi) 
sappia onorare l'Idroscalo con una festa all'altezza delle precedenti sapendo che 
non avrà, secondo quanto riferitoci da Vizzani, alcun contributo economico 
da parte del Municipio. 
Per quanto ci riguarda, noi andremo avanti per la nostra strada e organizzeremo 
comunque una serie di iniziative per i cittadini dell'Idroscalo che non comportano 
alcuna autorizzazione da parte dell'amministrazione. 
Resta l'amarezza di veder cadere così in basso un Municipio che finora 
ha speso più di 4 milioni di euro per abbattere una trentina delle nostre case e che 
non solo non ha da spendere 4 mila euro per la festa di 500 famiglie 
ma che ha fatto di tutto per creare un ulteriore solco tra la gente dell'Idroscalo.

giovedì 4 agosto 2011

04 Ago Lavori Tevere





IDROSCALO DI OSTIA: PARTITI ANCHE I LAVORI SUL TEVERE
Proseguono senza sosta i lavori 
della Regione Lazio all'Idroscalo di Ostia.
Oltre al cantiere per la realizzazione 
della nuova scogliera a mare 
(oltre 200 metri di intervento), sono partiti 
da 2 giorni i lavori in somma urgenza lato fiume.
Il tratto interessato è quello da via delle Petroliere 
a via dei Bastimenti, dove si andrà 
a ricostruire la difesa spondale 
fino ad oggi mancante.
I lavori, coordinati sempre dall'ARDIS 
(Agenzia Regionale Difesa Suolo), dureranno 2 settimane e consisteranno prima nella 
realizzazione della messa in consistenza della sponda, poi di un argine 
in massicciata alto 2 metri.
Entrambi i lavori, a mare e a fiume, sono stati sbloccati successivamente all'incontro tenutosi 
in Regione Lazio il 10 giugno tra la Comunità Foce del Tevere e la Presidente Renata Polverini 
e l'Assessore all'Ambiente, Marco Mattei.
Adesso si aspetta solo l'inizio dei lavori da via dei Bastimenti alla foce del Tevere, 
sempre lato fiume, di competenza del Comune di Roma, 
così come indicato nell'ordinanza sindacale nr.43 del 2010.

mercoledì 6 luglio 2011

Idroscalo di Ostia: gravissime le dichiarazioni di Vizzani alla Comunità Foce Tevere


Idroscalo di Ostia: gravissime le dichiarazioni di Vizzani alla Comunità Foce Tevere

Oggi, la portavoce della Comunità Foce del Tevere, 
ha incontrato il mini-sindaco G. Vizzani in merito 
alle sue dichiarazioni sul prossimo sgombero del 
centro sportivo di via Mario Ruta ad Ostia Ponente 
(dove si vorrebbero costruire 70 appartamenti 
per gli abitanti dell'Idroscalo) e sui forti disagi 
delle 35 famiglie che dal 23 Febbraio 2010 si trovano 
nel residence Bel Poggio sull’Ardeatina. 
Vizzani ha dichiarato che l’Assessore 
all’Urbanistica, Marco Corsini, verrà il 13 Luglio 
per parlare con i residenti dell’Idroscalo, dunque 
due giorni prima dell’incontro del Sindaco Alemanno 
con la cittadinanza del XIII Municipio per presentare 
i progetti del waterfront che coinvolgono pesantemente l’Idroscalo di Ostia. 
Ma ha aggiunto che poiché “sono previsti pesanti tagli all’emergenza abitativa” 
le 35 famiglie che attualmente si trovano nei residence dovranno abbandonarli a breve, 
ma il diritto alla casa sarà garantito “solo a chi è in regola” e se alla Comunità dell’Idroscalo 
ciò non va bene, pensassero "a farsi eleggere a Sindaco".
Denunciamo dunque la gravità di quanto ci è stato comunicato. 
Riteniamo vergognose queste affermazioni e il comportamento tenuto dall’Amministrazione 
nei confronti dei cittadini dell’Idroscalo, che attendono da oltre un anno di conoscere i piani 
che li riguardano, ma soprattutto di esercitare i diritti che gli spettano, a partire da quello 
della partecipazione nelle scelte dell’Amministrazione. 
Dopo l’illegittima ordinanza di protezione civile del 23 febbraio 2010 con cui il Sindaco ha 
demolito le case di 35 famiglie, dopo i finti tavoli di concertazione sospesi da Luglio 2010, 
dopo lo sciacallaggio che si è abbattuto sull’Idroscalo, dopo le dichiarazioni 
del Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, che ha confermato che sull’Idroscalo 
il Comune non ha competenza, siamo stanchi di avere un comportamento rispettoso verso 
Istituzioni che non ci rispettano e che dovrebbero tutelare i nostri diritti, 
ma parlano solo di sgomberi.

martedì 7 giugno 2011

ENZA DEL VECCHIO, SERGIO LEONI E DON FABIO NON RAPPRESENTANO L'IDROSCALO




ENZA DEL VECCHIO, SERGIO LEONI E DON FABIO 
NON RAPPRESENTANO L'IDROSCALO
In vista dell'incontro con il Presidente della Regione Lazio, 
Renata Polverini, e del Sindaco di Roma, Gianni Alemanno, 
venerdì, 10 Giugno 2011, presso il Municipio Roma XIII, riteniamo 
di dover rendere pubblico il contenuto di alcuni documenti che 
sono stati depositati e non pubblicizzati durante il processo di partecipazione 
sul progetto dell'ampliamento del Porto di Roma. 
In questi giorni infatti si stanno tenendo riunioni tra 'gruppetti' di residenti 
volti evidentemente a disinformare e a creare contrapposizioni e tensioni 
tra gli abitanti dell'Idroscalo di Ostia. 
Oltre agli interventi resi pubblici a suo tempo dalla Comunità Foce del Tevere e 
di altre associazioni territoriali, sono stati consegnati all'amministrazione 
il 29 dicembre 2010 altri documenti che invitiamo a leggere con molta attenzione. 
La Comunità resta a disposizione per fornire la documentazione completa su richiesta. 
Segnaliamo ad esempio che la Signora Enza Del Vecchio, il Signor Sergio Leoni 
e Don Fabio hanno proposto, tra le altre cose, "un presidio delle forze dell'ordine, 
un controllo dei documenti capillare casa per casa, l'allontanamento dei clandestini
 e dei pregiudicati, un'apertura di un cantiere con le prime demolizioni ... "
Sempre Sergio Leoni ha consegnato, ma anche lui non ha reso pubblico 
ai cittadini dell'Idroscalo, un documento approssimativo, scritto di suo pugno, 
che qui in fondo alleghiamo.
Mentre la Comunità Foce del Tevere ha chiesto da sempre un progetto unitario 
di riqualificazione dell'Idroscalo di Ostia, il Consorzio, 
nella persona di Enza Del Vecchio già dal 2001 ha concordato con 
il Porto di Ostia e il Comune di Roma di realizzare le case ma solo per i soci 
del proprio consorzio, attivandosi a far demolire le restanti abitazioni. 
Inoltre, ricordiamo che l'attuale Presidente del Municipio XIII, Giacomo Vizzani, 
già dal 1998 era commercialista del Consorzio profumatamente pagato. 
Infine, ricordiamo anche alla Signora Del Vecchio, a Sergio Leoni e a Don Fabio, 
che loro non rappresentano l'Idroscalo di Ostia. All'Idroscalo non esistono 
cittadini di serie A e di serie B, italiani o stranieri, case a rischio esondazione o 
case non a rischio esondazione, ma esiste solo una COMUNITA' che loro non 
rappresentano e che invece con i loro comportamenti  
dividono in nome dell'interesse di pochi.