giovedì 24 febbraio 2011

Fiaccolata per non dimenticare

Idroscalo, 19 febbraio 2011  
23 febbraio 2010: senza un motivo, 
con un'illegittima ordinanza, 
spendendo 3 milioni di euro 
dei contribuenti, il Sindaco di Roma, 
il sindaco che dovrebbe essere di tutti, 
entrò all'Idroscalo con i manganelli 
per un'operazione di falsa 'protezione civile'. 
35 inutili demolizioni furono eseguite 
in nome di questo sgombero selvaggio. 
23 febbraio 2011: Alemanno non si è più visto, 
35 famiglie ancora abitano nei residence, 
i residenti dell'Idroscalo si sono organizzati nella Comunità Foce del Tevere. 
Non abbiamo ceduto alle pressioni speculative dei soliti sciacalli che da anni cercano di mettere le loro mani su questa terra, dove abitiamo da 50 anni. 
Abbiamo vinto noi perché eravamo nel giusto. 
Per non dimenticare quello che è successo, in attesa che il TAR si esprima nei prossimi mesi sul nostro ricorso, abbiamo organizzato una fiaccolata che si terrà il 23 febbraio alle ore 20:30 con partenza da Via delle Piroghe fino ad arrivare in Piazza dei Piroscafi, dove sono state abbattute le nostre case. 
Il percorso si snoderà dentro l'abitato, in silenzio, accompagnati solo dalle registrazioni audio di quei giorni con le dichiarazioni malvagiamente entusiastiche di Alemanno. 
In Piazza dei Piroscafi, riapriremo il Cancello della Vergogna e depositeremo le nostre candele nelle aree dove sorgevano le nostre case. 
Sarà il giorno dopo, alla stessa ora in cui invece Alemanno avrà presentato agli Stati Generali all'EUR la riqualificazione dell'Idroscalo, che non ha mai avuto il coraggio di venirci a raccontare. 
Una speculazione vera e propria in funzione del vicino porto turistico di Ostia. 
Per questo motivo, dopo la ricorrenza del 23, il 27 febbraio sarà invece l'occasione per festeggiare la nostra Comunità avendo finalmente capito che la nostra forza non potrà mai essere incrinata.