mercoledì 6 luglio 2011

Idroscalo di Ostia: gravissime le dichiarazioni di Vizzani alla Comunità Foce Tevere


Idroscalo di Ostia: gravissime le dichiarazioni di Vizzani alla Comunità Foce Tevere

Oggi, la portavoce della Comunità Foce del Tevere, 
ha incontrato il mini-sindaco G. Vizzani in merito 
alle sue dichiarazioni sul prossimo sgombero del 
centro sportivo di via Mario Ruta ad Ostia Ponente 
(dove si vorrebbero costruire 70 appartamenti 
per gli abitanti dell'Idroscalo) e sui forti disagi 
delle 35 famiglie che dal 23 Febbraio 2010 si trovano 
nel residence Bel Poggio sull’Ardeatina. 
Vizzani ha dichiarato che l’Assessore 
all’Urbanistica, Marco Corsini, verrà il 13 Luglio 
per parlare con i residenti dell’Idroscalo, dunque 
due giorni prima dell’incontro del Sindaco Alemanno 
con la cittadinanza del XIII Municipio per presentare 
i progetti del waterfront che coinvolgono pesantemente l’Idroscalo di Ostia. 
Ma ha aggiunto che poiché “sono previsti pesanti tagli all’emergenza abitativa” 
le 35 famiglie che attualmente si trovano nei residence dovranno abbandonarli a breve, 
ma il diritto alla casa sarà garantito “solo a chi è in regola” e se alla Comunità dell’Idroscalo 
ciò non va bene, pensassero "a farsi eleggere a Sindaco".
Denunciamo dunque la gravità di quanto ci è stato comunicato. 
Riteniamo vergognose queste affermazioni e il comportamento tenuto dall’Amministrazione 
nei confronti dei cittadini dell’Idroscalo, che attendono da oltre un anno di conoscere i piani 
che li riguardano, ma soprattutto di esercitare i diritti che gli spettano, a partire da quello 
della partecipazione nelle scelte dell’Amministrazione. 
Dopo l’illegittima ordinanza di protezione civile del 23 febbraio 2010 con cui il Sindaco ha 
demolito le case di 35 famiglie, dopo i finti tavoli di concertazione sospesi da Luglio 2010, 
dopo lo sciacallaggio che si è abbattuto sull’Idroscalo, dopo le dichiarazioni 
del Presidente della Regione Lazio, Renata Polverini, che ha confermato che sull’Idroscalo 
il Comune non ha competenza, siamo stanchi di avere un comportamento rispettoso verso 
Istituzioni che non ci rispettano e che dovrebbero tutelare i nostri diritti, 
ma parlano solo di sgomberi.