mercoledì 25 dicembre 2013

BABBO NATALE FESTEGGIA ALL'IDROSCALO DI OSTIA



Domenica 22 dicembre in Piazza dei Piroscafi,
all'Idroscalo di Ostia,
si è svolto l'evento "A NATALE PUOI".
La Comunità Foce del Tevere ha realizzato con materiale di riciclo un albero di Natale e,
con l'aiuto di tanti cittadini, ha raccolto giocattoli tramite l'iniziativa "Dona un giocattolo",
riuscendo a regalare un sorriso ai bimbi del quartiere.
Non c'è nulla di più bello di vedere sul viso dei bimbi la gioia, la tenerezza,
la meraviglia nel vedere arrivare Babbo Natale con doni e slitta,
nel sentirli cantare e recitare gli Auguri per un Felice Natale.
La Comunità Foce del Tevere ringrazia tutti i cittadini per aver aderito con entusiasmo all'evento
e ringrazia i tanti cittadini che hanno fatto in modo che l'evento sia stato un grande evento,
anche senza il minimo contributo del Municipio, troppo distratto ad organizzare eventi altrove e mai vicino,
se non a parole, alla gente dell'Idroscalo.
Grazie a tutti per aver donato un pomeriggio di gioia ai nostri bimbi!

giovedì 28 novembre 2013

"A Natale Puoi"

La Comunità Foce del Tevere,
malgrado le promesse non
mantenute e le richieste mai accettate
dall' istituzioni,anche quest'anno
festeggerà il Santo Natale,donando
un pomeriggio di gioia ai bambini della sua Comunità.
Insieme ad essi,un tronco portato dal
mare,si trasformerà
nell'albero di Natale ed alcune bottiglie
diventeranno bellissime decorazioni.
La Comunità ed i suoi bambini,vi presenta ed invita all'evento:
"A NATALE PUOI",che si terrà il giorno 22 Dicembre in Piazza dei Piroscafi alle ore 15:30.
Il programma sarà il seguente:
-Ore 15:30 inizio evento
-ore 16:00 si offrirà cioccolata calda e dolce
-ore 16:30 ci sarà la pesca con regalini
-ore 17:00 arrivo di Babbo Natale con slitta e doni
-ore 17:30 i nostri bambini ci delizieranno con un canto Natalizio
-ore 18:00 Babbo Natale raccoglierà le letterine portate dai bambini
L'evento si concluderà con lo scambio di auguri....
per continuare a sognare....perché...'
"A NATALE PUOI"

"Dona un giocattolo"

La nostra comunità vi chiede un minuto d'ascolto:
"vorremmo realizzare un sogno:rendere felici,
nel giorno più' bello ed importante dell'anno,
un bambino/a come i vostri figli....
non vi chiediamo contributi economici o d'altro,
vi chiediamo solo di far guardare dai vostri figli la
propria cesta dei giocattoli,fategli scegliere il gioco con cui non giocano più',o che non gli piace
e donatelo a chi quest'anno
non potrà trovare nulla sotto l'albero di Natale...
Aiutateci a rendere "Magico" anche per i meno fortunati il Santo Natale,doniamo un sorriso
ai meno fortunati...
Chiunque volesse potrà portare un gioco nella sede della comunità,
sita in Piazza dei piroscafi n.33,dove verranno raccolti,confezionati
ed il 22 dicembre verranno
donati da Babbo Natale ai nostri bambini.
Vi aspettiamo,cerchiamo di rendere felici i nostri BAMBINI.....

lunedì 4 novembre 2013

Giovedì, 21 novembre dalle 18.30 alle 20.30 
presso il salone di santa Monica ad ostia. 
"Senza dimora: ... Così vicini e così lontani". 
Condividiamo un percorso di interazione.

venerdì 1 novembre 2013

Omaggio ad un grande Poeta

Questa mattina,la Comunità Foce del Tevere,
ha voluto ricordare la morte del grande poeta P.P.Pasolini,
portando un'omaggio floreale,
non nel luogo dove venne barbaramente trucidato,(Via dell'Idroscalo accanto alla L.I.P.U),
ma in Piazza Anco Marzio,dove c'e' un monumento in suo onore
il quale dovrebbe  essere omaggiato e ricordato da ogni cittadino
mentre invece viene dimenticato da ogni istituzione.
La Comunità si e' fatta portavoce per l'Idroscalo di Ostia borgata che il poeta amava.




"La morte non e' nel non poter comunicare ma nel
non poter piu' essere compresi." 

              Pier Paolo Pasolini

lunedì 23 settembre 2013

Ringraziamenti per l'ass. ai lavori pubblici Antonio Caliendo


Dopo tre anni di solleciti da parte
della Comunità foce del Tevere,
e mancate promesse da parte della passata giunta dall'ass. Amerigo Olive,
finalmente questo pomeriggio sono arrivati
 per effettuare la chiusura
delle buche createsi in Piazza dei Piroscafi.
Si ringrazia l'ass. ai lavori pubblici Antonio Caliendo,per aver mantenuto
la sua parola,sperando che da oggi si
possa iniziare un  percorso riqualificativo
 urbano da percorrere insieme.

giovedì 19 settembre 2013

COMUNICATO STAMPA
Idroscalo di Ostia: non ci resta che appellarci al Sant'Idroscalo in Vincoli.

Roma, 19 settembre 2013
Oggi una delegazione composta da una ventina di cittadini dell’Idroscalo di Ostia
si sono recati al Municipio X con gli ombrelli aperti, una candela in mano, il foglio con la richiesta di chiarimenti sulle sorti dell’Idroscalo al Presidente Andrea Tassone e al neo Direttore del Municipio Paolo Sassi e un “reliquario” contenente una catena di “Sant’ Idroscalo in Vincoli nuovo martire del XXI sec.”. Tale dono era diretto al Presidente Tassone per il suo coraggio, dichiarato in campagna elettorale,
di incatenarsi sui nostri tetti in caso di eventuale nuovo sgombero dell’area.
Abbiamo così ritenuto che la “santità” dell’oggetto fosse gradita al Presidente viste le dichiarazioni
rilasciate dalla Commissione Urbanistica di Roma Capitale il 10 settembre scorso.
Siamo stati bloccati da 3 vigili all’ingresso del Municipio X, i quali ci hanno detto che non potevamo e
ntrare e portare il nostro dono al Presidente.
Alle nostre proteste e alla nostra richiesta di chiamare il Presidente ci hanno risposto che era assente e
non raggiungibile. Dopo 10 minuti ci hanno riferito che potevamo entrare, ma 5 alla volta,
fornendo il documento di riconoscimento, e che potevamo solo assistere al Consiglio che si stava svolgendo
in aula Massimo Di Somma senza disturbare, altrimenti sarebbero intervenuti.
Alla richiesta di una gestante di poter andare in bagno (in quanto incinta di 7 mesi) è stato risposto che
gli unici bagni disponibili erano quelli pubblici presso i locali del Municipio e la gestante è stata addirittura
accompagnata da un vigile di sesso maschile.
Successivamente è arrivata la disponibilità ad un incontro da parte del vice Presidente del Municipio X,
Sandro Lorenzatti, ma solo con una piccola delegazione composta da 2 persone.
Lorenzetti ha dichiarato che “il progetto del Watefront è morto” e che nessuno ci “manderà via da lì”,
che si legherà insieme a Tassone sui tetti se ciò dovesse accadere.
Ha affermato inoltre di essere all’oscuro della Commissione Urbanistica che si è tenuta il 10 settembre,
nonostante la Comunità Foce del Tevere e il Tavolo del Waterfront avessero dato massima visibilità
con tutti i mezzi disponibili.
E’ a nostro avviso inconcepibile che un Vice Presidente faccia simili affermazioni,
in quanto la Commissione Urbanistica era stata regolarmente convocata con altrettanto regolare pubblicazione sul sito del Comune di Roma e che il Tavolo Partecipato sul Waterfront di Roma Capitale ha mandato un invito via fax per discuterne anche al Vice Presidente nella riunione che si è tenuta lunedì scorso presso lo stabilimento Venezia.
Riteniamo inoltre inammissibile che un Vice Presidente del Municipio X, da sempre in Regione Lazio, da sempre al corrente dei problemi dell’Idroscalo di Ostia, non abbia partecipato al Commissione Urbanistica di Roma Capitale almeno in qualità di ospite, al fine di sostenere la stessa tesi a noi riferita.
Ci domandiamo: perché se Lorenzatti dice che il progetto del “Waterfront” è morto, lo stesso progetto di Alemanno che prevede la delocalizzazione dell’Idroscalo di Ostia viene invece sostenuto dagli Uffici del Comune di Roma?
Perché il Municipio X non difende la nostra causa nelle sedi Istituzionali?
Lorenzatti si è impegnato a convocare nei prossimi giorni un incontro tecnico con la Comunità Foce del Tevere.
Ci auguriamo che in quella occasione tutti i nostri interlocutori, tecnici e politici, si siano informati di quello
che il Comune di Roma sta facendo evidentemente “a loro insaputa”.

Vannini Franca
Portavoce
Comunità Foce del Tevere

lunedì 9 settembre 2013



COMUNICATO STAMPA

OSTIA, L'ASSESSORE DI SALVO: "SI AL PORTO, NO ALL'IDROSCALO" 





Oggi, alle ore 12:00, si è tenuta in Municipio X una strana commissione 'urbanistica',
presente anche il competente assessore municipale Giacomina Di Salvo che ha tenuto a precisare
che "l'abitato dell'Idroscalo non può rimanere dove sta".
Ricordiamo all'Assessore Di Salvo che il Presidente del Municipio, Andrea Tassone,
ha testualmente detto in più occasioni che si incatenerà sul tetto
della portavoce della Comunità Foce del Tevere nel caso di sgombero e demolizione dell’abitato.
E' evidente dunque che il nuovo Assessore affronta un argomento di cui conosce politicamente e
tecnicamente poco o nulla, sostenendo invece una politica a favore dell'ampliamento del Porto di Roma
che addirittura è in condizioni di rischio idrogeologico ben peggiori dell'Idroscalo.
C'è poi una grande differenza tra il porto di Ostia e l'Idroscalo.
Il Porto di Roma, con il suo previsto ampliamento da 80 milioni di euro, è invischiato nelle indagini
della Procura di Roma che hanno portato il Prefetto a riconoscere l'esistenza di associazioni
per delinquere di stampo mafioso sul nostro litorale, con addirittura presunte infiltrazioni
all'interno della Pubblica Amministrazione.
L'Idroscalo di Ostia invece no.
L'Idroscalo sta lì, alla foce del Tevere, da 60 anni, in attesa di una soluzione che potrebbe avvenire a costo zero.
Per questo l'Idroscalo va difeso, non delocalizzato, non abbattuto, non dimenticato,
non sacrificato per favorire ancora una volta gli affari privati del Porto di Roma.
Sono tre anni che le 35 famiglie deportate nei residence attendono una soluzione anche urbanistica
a Nuova Ostia.
Sono tre anni che la gente dell'Idroscalo sta portando avanti un duro lavoro di concertazione
con tutti gli uffici comunali preposti.
Non permetteremo all'ultimo Assessore arrivato di ricominciare tutto da zero.
Consigliamo dunque all'Assessore Di Salvo di documentarsi sulla situazione dell'Idroscalo e
di intervenire invece per fare chiarezza sulle situazioni urbanistiche del Porto di Roma da anni
sollecitate dalla cittadinanza e che troppi guai hanno causato all'Idroscalo stesso.
Ci vuole prudenza e competenza prima di parlare di certi argomenti.
Il rischio è quello di favorire, con scelte sbagliate, realtà che si adoperano illegalmente
"per acquisire in modo diretto o indiretto la gestione o comunque il controllo di attività economiche,
di concessioni, di autorizzazioni, appalti e servizi pubblici".

COMUNICATO STAMPA - 9 settembre 2013

Franca Vannini
Portavoce

lunedì 26 agosto 2013


Spett.le Municipio X
di Roma Capitale 
P.zza della Stazione Vecchia,1


Alla c.a. de:
_U.O.S.E.C.S. Municipio Roma X,
Viale del Lido 6
_Assessore al Welfare,Emanuela Droghei
_Presidente della Commissione Scuola,
Ornella Bergamini

Oggetto: Richiesta di servizio di trasporto

scolastico


La Comunità Foce del Tevere protocollerà entro domani mattina formale richiesta
di servizio di trasporto scolastico per rendere effettivo l 'esercizio del diritto allo studiodi circa 40 bambini residenti all'Idroscalo di Ostia.
Tale richiesta viene inoltrata in quanto il servizio di trasporto scolastico e' attuato in 
favore degli alunni frequentanti le scuole pubbliche dell' infanzia,primarie e secondarie
di primo grado,residenti nel Municipio X in zone che,in relazione alle distanze e agliorari dei mezzi pubblici di trasporto, non consentono la possibilità di una frequenzaregolare e la cui abitazione e' situata a una distanza maggiore di:
-300 metri dalla scuola dell'infanzia di appartenenza
-500 metri dalla scuola primaria di appartenenza
-100 metri dalla scuola secondaria di primo grado di appartenenza
 (D.M. del 18/12/75-Legge Regionale n. 29 del 30/03/1992)Certi di una vostra cortese risposta,cogliamo l'occasione per porgere i nostri migliori saluti.
Franca Vannini
Portavoce Comunità foce del Tevere
tel. 320-0570632comunitafocetevere@tiscali.it
 


giovedì 25 luglio 2013

COMUNICATO STAMPA, 25 luglio 2013


Il primo cittadino del Municipio X, Andrea Tassone, 
è peggio di Giano bifronte. 
Da un lato guerra, dall'altra pace. 
Da un lato dichiara che in caso di azioni di demolizione 
si incatenerà sui nostri tetti, 
dall'altro permette in questi giorni, senza colpo ferire,
 l'ennesimo censimento all'Idroscalo di Ostia, con le 
medesime modalità con cui si è proceduto poi, 
il 23 febbraio 2010, a sgomberare e demolire 35 case e 
deportare le famiglie nei residence, che da oltre 3 anni 
attendono di conoscere la loro sorte. 
Tassone, invece di chiedere trasparenza dentro le nostre case, 
dovrebbe cercarla in quegli uffici comunali/municipali che il 23 febbraio 2010 
hanno consentito una illegittima azione di Protezione Civile da parte dell'ex-Sindaco 
Alemanno e avvallata dall' Ing. Aldo Papalini, sotto inchiesta giudiziaria in questi giorni. 
Sono mesi che invochiamo a mezzo stampa NOI il controllo degli insediamenti abusivi Rom 
e dei furbetti che hanno impunemente continuato a costruire in totale assenza di controllo 
e con la complicità del silenzio-assenso della politica tutta. 
Nell'ultimo incontro Andrea Tassone da una parte ci ha invitato a ricorrere nuovamente a 
"denunciare i furbetti in Via dei Fabbri Navali", dall'altra ci garantiva che il censimento
non ci sarebbe stato senza un preavviso e la collaborazione attiva della Comunità. 
Invece, ci troviamo che i furbetti continuano a fare quello che vogliono nella totale impunità, 
mentre il censimento viene fatto alle persone per bene che hanno sempre collaborato con le istituzioni. 
Gli insediamenti abusivi e le costruzioni di nuove case o il loro ampliamento lo vediamo solo noi 
o anche Tassone e le forze dell'ordine? 
Non capiamo come sia possibile che dal 23 Febbraio 2010 il Municipio non rilasci alcuna 
residenza all'Idroscalo di Ostia, ma qualcuno, grazie all'appoggio di neo consiglieri eletti, 
sia riuscito ad ottenerla senza problemi. 

mercoledì 24 luglio 2013

BASTA CON I CENSIMENTI


BASTA CON I CENSIMENTI
Questa mattina, dopo essere stati avvisati che è in corso l'ennesimo censimento all'Idroscalo di Ostia, abbiamo telefonato al Presidente del Municipio X. Andrea Tassone ha dichiarato di esserne all'oscuro e che si sarebbe informato. Non abbiamo ricevuto ancora una risposta.
La polizia municipale però sta suonando nelle case chiedendo informazioni inerenti al numero di persone presenti, da quanto tempo e se possiedono animali. 
Il fatto che il Presidente del Municipio X sia all'oscuro dell'ennesimo "censimento" è cosa molto grave. Chiediamo immediatamente di conoscere le ragioni per cui si sta procedendo di casa in casa a raccogliere queste informazioni che riecheggiano le modalità che hanno preceduto lo sgombero e demolizione di 35 case all'Idroscalo di Ostia il 23 febbraio 2010.
Siamo stanchi di essere trattati in questo modo. 
Avevamo già chiesto nell'ultimo incontro al Presidente Tassone di recuperare le informazioni dell'ultimo censimento operato dall'ex-presidente Giacomo Vizzani, ma soprattutto vogliamo conoscere le ragioni per cui siamo sottoposti continuamente a questa procedura che è lesiva di diritti fondamentali se non viene giustificata e che non avviene in nessun'altra parte del Comune di Roma.

giovedì 11 luglio 2013

IDROSCALO DI OSTIA: NEI RESIDENCE COME AGLI ARRESTI DOMICILIARI

IDROSCALO DI OSTIA: NEI RESIDENCE COME AGLI ARRESTI DOMICILIARI
Ghetti per i Rom, residence-prigioni per gli Italiani. 
Queste le scelte fatte dalle nuove giunte comunali e municipali per risolvere il problema dell'emergenza abitativa? 
Gli incendi nelle pinete del litorale romano portano alla ribalta il problema dei senza fissa dimora, mentre cala il silenzio sulle famiglie accolte nei residence strapagati dal Comune di Roma ai soliti affaristi dell'emergenza. 
E' di questi giorni, a firma del direttore Bianchini, una circolare esposta in tutti i residence di Roma in cui testualmente risulta scritto: "Tutti gli allontanamenti dalle strutture superiori a 3 giorni necessitano l'autorizzazione del Dipartimento Politiche Abitative. 
Si invita pertanto a presentare in anticipo regolare richiesta allo scrivente Dipartimento, indicando il periodo di assenza. 
Tale istanza verrà valutata e, a secondo del caso, autorizzata o rigettata". 
Un modo elegante per ricordare come il Comune di Roma 'ospita' chi è in uno stato di difficoltà economico-sociale. 
Le famiglie dell'Idroscalo di Ostia, dal 23 febbraio 2010 rinchiuse nei residence, dopo aver subito l'illegittimo abbattimento delle loro case, vivono dimenticate, fuori addirittura dalle liste di assegnazione delle case popolari. Quale futuro? Vedersi spegnere i condizionatori d'estate? Doversi accollare le spese ordinarie di manutenzione (comprese le lampadine)? Vivere in case 'assegnate' in regime di arresti domiciliari? Per i residence su Roma, il Comune paga 33 milioni di euro l'anno e per ogni famiglia oltre 2 mila euro al mese. 
Solo per le 35 famiglie dell'Idroscalo sono stati spesi quasi 3 milioni di euro: a quest'ora avremmo avuto il nostro borghetto sulla nostra terra. 
Invece leggiamo di nuovi ghetti per i Rom ('villaggi temporanei') pensati dall'Assessore alle Politiche Sociali dell'attuale X Municipio, Emanuela Droghei, e di affidare le poche risorse economiche del Comune per costruire alberghi. 
Invece degli alloggi per i turisti vogliamo le nostre case, vogliamo un borghetto all'Idroscalo, vogliamo uscire dall'emergenza abitativa in cui ci costringono per favorire i costruttori.

giovedì 6 giugno 2013

Andrea Tassone,incontra i cittadini dell'Idroscalo

Giovedi 6 giugno 2013,alle ore 17.00, il candidato presidente 
nel X municipio Andrea Tassone,verrà' ad incontrare i cittadini dell'Idroscalo,per ascoltare la nostra voce.
Domenica in piazza Anco Marzio lo stesso Tassone ,
in presenza del candidato a sindaco IGNAZIO MARINO
 con il presidente della regione lazio NICOLA ZINGARETTI,
ha dichiarato pubblicamente che l'Idroscalo va' riqualificato,
che non si dovrà' MAI PIÙ' ripetere quello che successe il 23/02/2010,ed ha preso l'impegno d'iniziare un percorso con l'Idroscalo,un percorso che tanti altri politici non hanno mai mantenuto.
La Comunità foce del Tevere è orgogliosa del risultato ottenuto da tre anni ad oggi,
di battaglie ne abbiamo fatte abbiamo ottenuto "piccole " vittorie ,
abbiamo ottenuto la SCOGLIERA.,grande risultato vitale per noi cittadini,
ora è venuto il momento di fare il salto,di ottenere certezze e di sapere che futuro ci aspetta.
Siamo sicuri che Andrea Tassone cercherà di camminare passo passo insieme a noi.
Potrete esporgli qualsiasi vostra problematica e fargli qualsiasi domanda,lui vi ascolterà 
e sarà pronto a rispondervi.
Certi di un vostro riscontro positivo,vi aspettiamo giovedi in PIAZZA DEI PIROSCAFI...
Grazie a tutti!

mercoledì 24 aprile 2013

"Idroscambio",il mercato del baratto


Domenica 28 Aprile 2013, presso Piazza dei Piroscafi all'Idroscalo di Ostia,
dalle 10 alle 19 si svolge "IDROSCAMBIO", un modo intelligente e a costo zero
per eliminare oggetti non più utili o mai utilizzati e sostituirli con altri di cui si ha necessità.
Si potranno barattare articoli di ogni tipo: oggetti, giocattoli, libri, riviste, CD, DVD, videocassette, abbigliamento, accessori di tutti i tipi, accessori per l'infanzia, attrezzature ed abbigliamento sportivo,
tende ed articoli per il campeggio, mobili ed oggetti per la casa e per il giardino, materiale informatico.
Sono esclusi tutti i materiali pericolosi.
Gli articoli dovranno essere in buono stato di conservazione.
Per gli oggetti di grandi dimensioni si potrà affiggere un'inserzione documentata in loco.
Alle 18.30 gli articoli non barattati dovranno essere ritirati dalle persone che li hanno portati.
Anche i bambini potranno barattare giochi, riviste, figurine o altro in uno spazio loro dedicato.

giovedì 18 aprile 2013

"IDROBURGO".......


Da questa mattina,in Piazza dei Piroscafi,












la nostra Associazione,insieme
ad adulti e bambini,






hanno iniziato ad allestire l'area
che prima era abitata dai nostri concittadini,





per dar vita al montaggio del nostro sogno:
"IDROBURGO"...

venerdì 22 marzo 2013

Sfollati Kursaal: prosegue la disinformazione


La Comunità Foce del Tevere,
insieme a Manuela Fuso,
in riferimento alle 13 famiglie che si sono accampate in segno di protesta,
perché sprovviste di un alloggio, 
sotto il Palazzo del Governatorato al Lido di Ostia,dopo che sono state allontanate dall'Hotel Kursaal dove abitavano da quasi due anni,
precisa che: tra gli occupanti dell’Hotel Kursaal che da 21 giorni stanno protestando
sotto la sede del Municipio Roma XIII, su 13 famiglie solo 1 proviene dall'Idroscalo di Ostia.
Inoltre, è stato intervistato e fotografato un residente dell’Idroscalo di Ostia
che attualmente vive ancora all'Idroscalo presso la sua abitazione e dunque non è uno sfollato.
Infine, l’unica famiglia dell’Idroscalo di Ostia su 13 ospitate all'Hotel Kursaal era lì
per ragioni che non hanno nulla a che vedere con lo sgombero
e le demolizioni delle 35 case avvenute grazie ad una illegittima ordinanza di protezione civile
del Sindaco Gianni Alemanno eseguita il 23 febbraio 2010.
Questa famiglia è stata sgomberata precedentemente a quella data.
Preghiamo dunque le redazioni di non diffondere false e/o tendenziose informazioni
che gettano discredito sulla nostra Comunità.

lunedì 18 marzo 2013

CANALE10: BASTA CON L'INFORMAZIONE BECERA, FALSA E TENDENZIOSA


In riferimento al servizio firmato da Francesca Del Mastro,andato in onda nel TG del 13 marzo scorso (pubblicato e disponibile anche su internet al seguente indirizzo: http://www.canaledieci.it/VideoOND.aspx?Catalog=Canale10&CatID=10&maxVideos=8) condotto da Antonello Piscolla, la Comunità Foce del Tevere precisa che sono state date, ancora una volta, notizie false e tendenziose volte a gettare discredito sull'Idroscalo di Ostia.
Si precisa che: tra gli occupanti dell’Hotel Kursaal che da 21 giorni stanno protestando sotto la sede del Municipio Roma XIII, su 13 famiglie solo 1 proviene dall'Idroscalo di Ostia e non 3 come dichiarato nel servizio. 
Inoltre, è stato intervistato un residente dell’Idroscalo che attualmente vive ancora all'Idroscalo presso la sua abitazione e dunque non è uno sfollato. 
Infine, l’unica famiglia dell’Idroscalo di Ostia su 13 ospitate all'Hotel Kursaal era lì per ragioni che non hanno nulla a che vedere con lo sgombero e le demolizioni delle 35 case avvenute grazie ad una illegittima ordinanza di protezione civile del Sindaco Gianni Alemanno eseguita il 23 febbraio 2010. Questa famiglia è stata sgomberata precedentemente a quella data.
Siamo stanchi di assistere ad una informazione da parte della redazione di Canale10 che regolarmente non da voce ai nostri comunicati stampa ma manda in onda servizi falsi e tendenziosi che gettano discredito sulla nostra Comunità.
Se non verrà rettificata la notizia saremo costretti, visto che non è la prima volta che accade da parte della redazione di Canale10, a fare segnalazione all'ordine dei giornalisti per inosservanza dell'articolo 2 dell'Ordinamento della Professione di Giornalista (Legge 3 febbraio 1963, n. 69, Versione aggiornata al dlgs 26 marzo 2010, n. 59): "è obbligo inderogabile (dei giornalisti) il rispetto della verità sostanziale dei fatti, osservati sempre i doveri imposti dalla lealtà e dalla buona fede". 

Franca Vannini
Portavoce
Comunità Foce del Tevere




venerdì 8 marzo 2013

Ostia, Vizzani non garantisce la mobilità del territorio


"Vizzani boccia, senza ascoltarla  l'unica proposta di mobilità per il XIII Municipio proposta dai cittadini in 5 anni del suo mandato. 
Un municipio dove in 5 anni non è stata fatta un'opera pubblica, dove è bloccato il Ponte della Scafa, dove si promettono le complanari della Colombo senza sapere come si trovano i soldi, dove si cerca di istituire 4.500 parcheggi a pagamento d'estate sul lungomare eliminando tutti quelli gratuiti, dove si organizza l'evento per 100 mila Harley Davidson a ridosso dell'Idroscalo di Ostia, dove la buca più piccola potrebbe diventare la tana di un elefante, dove si parla di sottopassi che attraversano corsi d'acqua, dove la Roma-Lido cade a pezzi per l'incuria dei servizi a carico dell' ATAC. 
Vizzani non ha rispetto per i cittadini ed ignora le regole di partecipazione che non sono solo quelle istituzionali ma che prevedono anche quelle civiche" - dichiara Manuela Fuso, dell'Idroscalo di Ostia.
"E' stato portato in Municipio dopo 7 mesi un documento frutto di decine e decine di associazioni e comitati, come il nostro, a cui ha partecipato anche il Presidente della Consulta dei Comitati di Quartiere, organo voluto da Vizzani. 
Non si può entrare in aula all'ultimo minuto solo per votare contro un documento che non si è neppure letto e non motivare la scelta. 
Questa non è democrazia, questa non è partecipazione" - afferma Franca Vannini, portavoce della Comunità Foce del Tevere - "Per altro, le dichiarazioni del Presidente Vizzani sono false. 
'Il tentativo di alzare la voce per ostacolare i lavori dell'aula' che dichiara in un comunicato stampa non è vera. 
Nessuno ha ostacolato i lavori dell'aula e i 'toni esasperati' si sono avuti a conclusione della votazione a seguito di un atto gravissimo di un consigliere del PDL nei confronti di una cittadina, comportamento non redarguito né dalla presidente del Consiglio, Adriana Vartolo, né dal Presidente Vizzani. 
I cittadini non hanno affatto urlato durante tutto il consiglio e sono stati civili, corretti e democratici. Il Presidente di questo Municipio - conclude Vannini - aveva il 'dovere della responsabilità e il compito di difendere le scelte dei cittadini' tutti, anche noi dell'Idroscalo, quelli più pesantemente toccati dalle scelte scellerate di questa amministrazione"

venerdì 22 febbraio 2013

Le crisalidi dell'Idroscalo di Ostia



Interviste ai bambini dell'Idroscalo di Ostia su come lo vorrebbero, a 3 anni esatti dalle demolizioni in cui 35 famiglie hanno perso la loro casa e sono state deportate nei residence, dove attendono ancora oggi una soluzione abitativa dignitosa. Video realizzato per l'evento "Per non dimenticare, per continuare a lottare" del 23 febbraio 2013.

giovedì 14 febbraio 2013

OSTIA, WATERFRONT: OCCUPATO IL MUNICIPIO. ALEMANNO E CORSINI VOGLIONO LA DELIBERA DI GIUNTA SENZA SENTIRE I CITTADINI.



Questa mattina i cittadini hanno presentano il loro waterfront ed
hanno occupano l'aula Massimo di Somma del XIII Municipio
dichiarando che non se ne andranno finché non avranno un incontro con il Sindaco Alemanno.
La cosa che non e' piaciuta a noi cittadini e' stato l'incontro che il sindaco
ha avuto con Silvio Berlusconi parlando della riqualificazione del lungomare,
e per questo hanno scritto e protocollato il "loro" waterfont.
Si tratta di uno studio relativo esclusivamente alla mobilità.
L'urbanista Paula De Jesus ha spiegato che Altri tavoli tecnici stanno valutando
gli aspetti urbanistici e quelli relativi l'Idroscalo.
Il Campidoglio vuole approvare un progetto che non è stato neanche illustrato alla città".
Mentre Stefano Salvemme, delegato alle Attività Produttive del Municipio XIII,
ha dichiarato che "Rimarranno in aula consiliare finché non avranno garanzie
che vengano rispettate nell'ordine del giorno votato dal consiglio municipale il 22 giugno 2012
Ancora adesso,precisamente alle ore 18:30
i cittadini non hanno avuto nessuna risposta,
e per questo hanno deciso di occupare l'aula municipale ad oltranza,
per impedire la votazione in giunta capitolina prevista per domani.
Chiediamo a qualsiasi associazione,comitato o cittadino di aiutarci.
Chiunque voglia aderire all' occupazione dell' aula consiliare Massimo di Somma,
si può' recare direttamente al Municipio di ostia.
Noi non ce ne andremo finché' non avremmo una risposta dal Campidoglio.

Cittadini presentano il waterfront ed occupano l'aula Municipale

Questa mattina i cittadini hanno presentano il loro waterfront ed
hanno occupano l'aula del XIII Municipio
Dopo le dichiarazioni vergognose del sig.Giocomelli,(che ha pensato bene
di farsi la sua bella propaganda elettorale),
in venti minuti d'intervento ha pensato solo ad offendere e a parlare 

di tutt'altre cose creando lo scompiglio totale in aula
I cittadini hanno dichiarato che non se ne andranno finché 

non avranno un incontro con il Sindaco Alemanno.
La cosa che non e' piaciuta a noi cittadini e' stato l'incontro che il sindaco
ha avuto con Silvio Berlusconi parlando della riqualificazione del lungomare,
e per questo si e' scritto e protocollato il "loro" waterfont.
Si tratta di uno studio relativo esclusivamente alla mobilità.
L'urbanista Paula De Jesus ha spiegato che Altri tavoli tecnici stanno valutando
gli aspetti urbanistici e quelli relativi l'Idroscalo.
Il Campidoglio vuole approvare un progetto che non è stato neanche illustrato alla città".
Mentre Stefano Salvemme, delegato alle Attività Produttive del Municipio XIII,
ha dichiarato che "Rimarranno in aula consiliare finché non avranno garanzie
che vengano rispettate nell'ordine del giorno votato dal consiglio municipale il 22 giugno 2012
 

lunedì 11 febbraio 2013

"Per non dimenticare. Per continuare a lottare"


La Comunità Foce del Tevere, ha il piacere di invitarti il 23 Febbraio, alle ore 17.30, in piazza dei Piroscafi, Idroscalo di Ostia all'evento “Per non dimenticare, per continuare a lottare”.

PROGRAMMA

- Filmato di apertura
-Salvatore Spoto leggerà un suo testo dedicato all'Idroscalo
-Intervento dei cittadini che si trovano dopo tre anni ancora nei residence
-Spazio dedicato alle Istituzioni e a tutti coloro che vorranno intervenire
-Giochi ed effetti luminosi creati dalla Comunità con materiale di riciclo
- Rinfresco

PER NON DIMENTICARE le 35 inutili demolizioni di tre anni fa. 35 famiglie ancora oggi abitano nei residence e non conoscono il loro futuro. In questi tre anni non abbiamo mai ceduto alle pressioni speculative di coloro che cercano di mettere le mani su questo lembo di terra, dove abitiamo da quasi 60 anni.

PER CONTINUARE A LOTTARE per i diritti di quelle famiglie
e di tutti coloro che ancora vivono all'Idroscalo di Ostia.

Aiutaci a far sentire la nostra voce. Aggiungi alla nostra la tua voce.

venerdì 18 gennaio 2013

IDROSCALO DI OSTIA: SOLIDARIETA' ALLE FAMIGLIE DEL COUNTRY CLUB CASTELFUSANO


Oggi 17/01/2013 in aula consigliare,del XIII municipio di Ostia,alle ore 9.30,
 la Comunità  foce del Tevere ha partecipato al consiglio municipale sulle problematiche del "Country Club Castelfusano"per dare sostegno ed essere solidali ,con le 23 famiglie che vivono in forte disagio ,in quanto gli hanno sospeso ,le utenze ,acqua,luce,necessarie per vivere.
Anche se le loro problematiche sono molto diverse da quelle dei cittadini dell'Idroscalo,non possiamo dimenticare che 35 famiglie furono deportate in un residence il 23/02/2010 che subirono un'Abuso di potere ,da parte del sindaco Alemanno e ancora oggi ,dopo tre anni,non essendo stati mai tutelati dal nostro municipio d'appartenenza XIII ,vivono il disagio di non poter crescere i propri figli ,in un'alloggio definitivo ....UNA CASA.
La Comunità  foce del Tevere rappresentante ,dei cittadini dell'Idroscalo di Ostia,ancora una volta ha dimostrato GRANDE DIGNITÀ ,cercando di calmare gli animi di quelle famiglie che GIUSTAMENTE,reclamavano in aula consigliare,un loro diritto...
Grande stupore vedere e sapere come questa amministrazione con a capo Alemanno si rivolge a cittadini italiani ,mentre manda lettere a cittadini Romeni per indurli a votare !!!

mercoledì 16 gennaio 2013

IDROSCALO DI OSTIA: SOLIDARIETA' ALLE FAMIGLIE DEL COUNTRY CLUB CASTELFUSANO



La gente dell'Idroscalo di Ostia tramite la Comunità Foce del Tevere 
esprime la sua piena solidarietà alle 23 famiglie senza acqua e luce 
del camping Country Club Castelfusano, vittime dell'indifferenza dell'amministrazione romana. 
Senza entrare nel merito del sequestro del camping in atto, una folta rappresentanza dell'Idroscalo sarà loro vicina in aula durante il consiglio municipale di giovedì 17 alle ore 9:30. 
Riteniamo scandaloso il trattamento riservato dall'amministrazione ai suoi cittadini in termini di assistenza alloggiativa. 
Noi, dall'alba del 23 febbraio 2010, data del finto intervento di protezione civile operato da Alemanno per abbattere le nostre case, lottiamo affinché le 35 famiglie deportate in un residence possano avere una degna e civile sistemazione. 
Da tre anni il comune spende circa 3000 euro al mese per ognuna delle famiglie sgomberate mentre lo sgombero e la demolizione costarono alle casse comunali circa 6 milioni di euro. 
Al posto delle case demolite, il nulla. 
Non vogliamo che altre famiglie, quelle del Country Club, soffrano quello che noi sopportiamo da tre anni.


domenica 13 gennaio 2013

Idroscalo di Ostia: no al progetto del "Parco Sportivo"



E’ apparsa la notizia dell’approvazione in giunta capitolina del progetto “Parco Sportivo”,
definito “ parte integrante del Programma di Riqualificazione Urbana denominato
“Ostia Ponente” (art. 2 comma 2 legge 179/97)”, portato in giunta
dall'Assessore all'Urbanistica Marco Corsini.
L’opera viene addirittura qualificata a “carattere d’urgenza” e prevede anche
la realizzazione di un argine a difesa del Tevere “finalizzato alla protezione
dell'edificato per oltre 60.000 abitanti”, dal rischio di esondazione: un fenomeno
che con frequenza colpisce la limitrofa foce dell'Idroscalo”.
Premesso che la foce, dove risiede l’abitato dell’Idroscalo di Ostia
con le sue 500 famiglie, non c’entra niente con l’area a rischio idrogeologico R4 di Ostia,
che per altro non si è mai allagata per l’esondazione del Tevere,
e che nel progetto visionato in Commissione Urbanistica i tecnici invitati
non hanno saputo nemmeno rispondere alla domande tecniche sul progetto dell’argine,
chiedo di conoscere, a nome della Comunità Foce del Tevere,
perché sia stata approvata questa delibera che non ha tenuto conto di quanto
è stato sollevato e messo a verbale nella Commissione Urbanistica tenutasi
proprio per discutere del progetto - dichiara Manuela Fuso.
Ancora una volta questa amministrazione capitolina cala dall'alto l’ennesima opera
fintamente pubblica per favorire interessi privati e staccare cedole elettorali,
a partire da quello dei parcheggi interrati (che non si potrebbero costruire in assenza dell’argine),
fino alla concessione del titolo di abitabilità a edifici che oggi non ne hanno i requisiti,
mentre se ne infischia delle 500 famiglie che abitano all'Idroscalo e che con questa opera
verranno fortemente danneggiate e messe in pericolo.
Chiedo dunque che l’amministrazione municipale ed in particolare i consiglieri che in Commissione Urbanistica hanno sollevato fortissime perplessità su questo progetto di prendere in mano la situazione
nelle sedi opportune.
Non siamo contrari, prosegue la Fuso, al “Parco Sportivo”, ma non può sorgere a danno della pubblica incolumità dell'abitato dell’Idroscalo di Ostia.
Assieme ad altre associazioni stiamo valutando di denunciare l’Autorità del Bacino del Tevere per omissione di atti d'ufficio in relazione alla mancata realizzazione del Partitore di Capo 2 Rami così come l’Assessore all'Urbanistica Corsini in relazione dello scolmatore idraulico legato al Porto di Ostia.

venerdì 4 gennaio 2013

Idroscambio vi aspetta


Il giorno 06 Gennaio,in Piazza dei Piroscafi (Idroscalo di Ostia) Torna "Idroscambio",
il mercato del baratto..
Si potranno barattare articoli di ogni tipo: 
oggetti, giocattoli, libri, riviste, cd, DVD, videocassette, abbigliamento, 
accessori di tutti i tipi, accessori per l'infanzia, 
attrezzature ed abbigliamento sportivo, tende ed articoli per il campeggio, 
mobili ed oggetti per la casa e per il giardino, materiale informatico. 
Sono esclusi tutti i materiali pericolosi. 
"Gli articoli dovranno essere in buono stato di conservazione. 
Per gli oggetti di grandi dimensioni si potrà affiggere un'inserzione documentata in loco. 
Gli articoli non barattati dovranno essere ritirati dalle persone che li hanno portati. 
Anche i bambini potranno barattare giochi, riviste, figurine o altro in uno spazio loro dedicato. 
Per informazioni e prenotazioni sulle modalità di partecipazione e di scambio potete scrivere a: 
- comunitafocetevere@tiscali.it 
- telefonare al 320 057 0632
- o scrivere direttamente su questa bacheca 
o su quella della Comunità Foce del Tevere (https://www.facebook.com/comunita.tevere)
E per i nostri bimbi ..
ci sara'una bella sorpresa...
la "befana" dell'Idroscalo .....
 Vi aspettiamo numerosi .....
Grazie .